Rinchiusi e sedati: l’abuso quotidiano di psicofarmaci nei Cpr italiani
Nei Centri di permanenza per il rimpatrio le persone ristrette vengono “tenute buone” tramite un uso dei medicinali arbitrario, eccessivo e non focalizzato sulla presa in carico. Dati inediti mostrano la gravità del fenomeno. Da Milano a Roma
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