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30

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Luglio/Agosto 2002

NON C'E' TERRA PER TUTTI…

Editoriale
Banche armate, la battaglia continua
di Francesco Terreri

Le lettere dei lettori

Fa' la cosa giusta
Incontri, iniziative, campagne, aggiornamenti

Campagne
Diritti e lavoro in Cina. La grande Muraglia
di Francesca Sala

Strategie globali
Impronta ecologica. Il peso dello sviluppo
Conti alla mano, ogni abitante della Terra ha a disposizione 1,8 ettari di area biologicamente produttiva. Ma gli italiani ne consumano 3,8 a testa e gli statunitensi 9,7. Se tutti avessero il nostro stile di vita ci servirebbero almeno 2 pianeti. Messa cosÏ si capisce subito che Ë questione di giustizia oltre che di sopravvivenza. Il bello dell'impronta: che cos'Ë, come si calcola (anche nel locale) e a che cosa serve.
di Gianfranco Bologna

L'intervista
A Johannesburg, dove finisce l'ambiente
Intervista esclusiva con Wolfang Sachs per fare il punto sul vertice “Rio +10”: lÏ nacque il concetto di sviluppo sostenibile, ma in dieci anni che cosa abbiamo fatto? Le aree protette sono cresciute, la produzione di gas Cfc Ë in declino e le emissioni globali di carbone sono rimaste al livello del 1998. Ma la salute del “paziente Terra” continua a peggiorare. Sachs perÚ avverte: non c'Ë solo questo in gioco nel vertice che si terr‡ in Sudafrica. Nodo cruciale per tutti Ë che cosa sgnificano oggi giustizia e sviluppo in un ambiente limitato.
di Maurizio Meloni

Strategie globali
I mercanti fanno affari col nostro rubinetto
Oltre alle minerali adesso ci sono anche le “acque destinate al consumo umano”: “acque da tavola” per la legge, in tutto simili a quelle che arrivano attraverso gli acquedotti. D'altra parte noi siamo tra i pi? grandi imbottigliatori al mondo: 250 marchi registrati ma con sei grandi gruppi (NestlÈ, San Benedetto, Danone, Spumador, Nordia) che si spartiscono il 69 per cento del mercato. Che cosa succeder‡ quando tutti berremo solo acqua minerale o da tavola? Gli acquedotti smetteranno di garantirci acqua potabile? Uno scenario difficile da credere ma non cosÏ impossibile. Basta guardare a come si preparano i produttori di depuratori domestici.
di Davide Musso

Attualit‡
Distribuzione e vite totali
di Miriam Giovanzana

Economia solidale
Soffia da Sud il vento dell'economia solidale
Monete locali al posto di quelle nazionali: a Buenos Aires li chiamano “ticket trueque”, biglietti di scambio, e servono a combattere le speculazioni. In Brasile invece commercio equo e gruppi di acquisto solidali si sono uniti in rete, e hanno creato un sistema alternativo a quello del mercato. Il Sud del mondo sperimenta nuovi modelli economici.
di Andrea Saroldi

Economia solidale
Affari senza denaro. L'economia del Sel
di Maria Giannina Mura

Strategie globali
Allarme petrolio. Il mondo Ë in riserva
L'oro nero sta per esaurirsi? I consumi crescono ma la produzione mondiale sta per raggiungere il picco: la data incriminata potrebbe essere il 2010. Dopo di che ci toccher‡ fare i conti con la scarsit‡ del pi? importante fattore energetico, che sar‡ sempre pi? caro. E nelle mani di pochi Paesi che assumeranno un ruolo strategico nell'economia mondiale.
di Emilio Novati

Pagine di finanza etica
a cura di Francesco Terreri

Visti da Sud

I nostri conti
Un altro anno insieme con il contributo di tutti
di Stefano Magnoni, amministratore del Consorzio Altra Economia Ed.

Contenuti in questo numero