Una voce indipendente su economia, stili di vita, ambiente, cultura
Diritti

“Pane & coperto”: a pranzo o cena ma solidali

Il calore della tavola per chi vive tutti i giorni il freddo della strada. Si allarga la rete di ristoranti solidali per tenere al coperto chi non ha dimora. In 14 ristoranti, il coperto pagato dal cliente sarà devoluto per i progetti di accoglienza dell’associazione Cena dell’Amicizia Onlus.
Un modo semplice per aiutare chi non ha casa e vive anche questo inverno all’addiaccio: pranzare o cenare in uno dei ristoranti che aderiscono al progetto.

In 8 ristoranti di Milano e altri in Lombardia e non solo -dal 1° al 15 dicembre- il coperto di tutti i clienti sarà devoluto a favore dei progetti di accoglienza dell’associazione Cena dell’Amicizia Onlus, dal 1968 attiva a favo- re delle persone senza dimora. Torna per il secondo anno “Pane & coperto”: Cena dell’Amicizia Onlus lo lancia nel cuore della cosiddetta “emergenza freddo”, il periodo in cui le persone senza dimora rischiano la vita dormendo all’addiaccio. È nata una vera e propria rete di ristoranti solidali, dove sedersi a tavola fa bene a tutti.

Ogni ristorante in quei giorni destinerà la cifra prevista per il suo coperto -o un euro se il coperto non
è previsto- per aiutare i volontari di Cena dell’Amicizia a tenere “al coperto” e nel calore di una comunità le persone senza dimora, come già fa nella città di Milano con due centri notturni di accoglienza per uomini e donne senza dimora, 21 appartamenti protetti, un centro diurno e una “cena” convivale settimanale. Ogni cliente, se vuole, può poi dare il suo libero contributo in un salvadanaio posto vicino alla cassa.
Per aderire come ristorante: Ranieri Padovani (tel. 335 7032613, email ufficio.comunicazione@cenadell’amicizia.it).
 

Cena dell’Amicizia ONLUS Da oltre 40 anni Cena dell’Amicizia ONLUS sostiene e inserisce nella società persone con gravi problemi di emarginazione e senza dimora. Nata come momento d’incontro per donare un pasto caldo e una parola amica ai senzatetto, li accom- pagna oggi nel loro percorso di riscatto sociale con un progetto di reinserimento personalizzato. Per garantire un intervento sempre più efficace e professionale, Cena dell’Amicizia ha ampliato nel tempo la sua attività con due Centri d’Accoglienza notturna (maschile e femmi- nile), 21 appartamenti protetti, un’attività di riabilitazione e accoglienza diurna, dotata di laboratori propedeutici al reinserimento lavorativo e iniziative culturali e di sensibilizzazione. Volontari e operatori professionali lavorano in perfetta sinergia. Cena dell’Amicizia dal 1968 a oggi ha aiutato centinaia di persone non solo ad avere un pasto caldo e un tetto sopra la testa ma a “sentirsi a casa” e a reinserirsi nella società. Per informazioni e per sostenerci: www.cenadellamicizia.it

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Altreconomia per non perderti le nostre inchieste, le novità editoriali e gli eventi.