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LO ‘SCANDALOSO’ MINISTRO E I SINDACATI…

LO ‘SCANDALOSO’ MINISTRO E I SINDACATI CORPORATIVI Il ministro Giuliano Amato, durante una visita a Ferrara, ha incontrato informalmente i familiari di federico Aldrovandi, il giovane morto un anno fa poco dopo essere stato fermato da una pattuglia della polizia….

LO ‘SCANDALOSO’ MINISTRO E I SINDACATI CORPORATIVI

Il ministro Giuliano Amato, durante una visita a Ferrara, ha incontrato informalmente i familiari di federico Aldrovandi, il giovane morto un anno fa poco dopo essere stato fermato da una pattuglia della polizia. Le foto del cadavere e il racconto di alcuni testimoni provano che è stato massacrato a morte dagli agenti. Il ministro Amato, durante l’incontro col padre di Federico, ha detto di auspicare che un processo faccia piena luce sul caso. Qualcuno si è scandalizzato per quest’affermazione, che è di semplice buon senso e non implica, ovviamente, alcun intervento da parte del governo, dato che la magistratura è autonoma nelle sue determinazioni.

Si sono indignati due sindacati di polizia (Sap e Siulp), che ancora una volta sembrano equivocare il loro compito, che non è la difesa a qualcunque costo, sempre e comune, di chi appartiene alla polizia di stato, ma la tutela di tutti i poliziotti e della loro onorabilità.

La famiglia Aldrovandi si è giustamente indignata, tramite il suo blog. E’ da Genova 2001 che molti di noi tentano approcci con i sindacati di polizia, nella convinzione che vada combattuta la deriva corporoativa e fascistoide dei nostri corpi di sicurezza, ma dobbiamo riconoscere che questi tentativi hanno dato ben pochi frutti.

Speriamo ancora che i sindacati riescano a liberarsi di certi riflessi condizionati e che abbiano il coraggio di gridare la loro indognazione quando davvero è necessario: ad esempio quando vengono coperti gravi abusi, o quando avvengono promozioni indecenti di imputati per gravi reati: Genova docet. 

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