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Altre Economie

L’Italia a piedi, o su due ruote

Accogliete la primavera camminando lungo la via Francigena, o tra i castelli dell’Umbria. O pedalando in Salento. Chi può andare più lontano, invece, può scegliere il Rwanda

Tratto da Altreconomia 135 — Febbraio 2012

Una festa itinerante, sostenibile, conviviale e a impatto 0, con Walden Viaggi a piedi (www.waldenviaggiapiedi.it). Il percorso è pensato lungo uno dei tratti più belli della via Francigena, nella provincia di Siena, tra Colle Val d’Elsa, Abbadia Isola, Gracciano e Monteriggioni. Il pretesto è festeggiare i 2 anni di vita di Walden, ma l’obiettivo è curiosare fra i luoghi che hanno visto il passaggio di viandanti e pellegrini. Si dorme in bed&breakfast e in ostelli per pellegrini. Portate da casa bicchiere, scodella e posate per degustare prodotti della filiera corta del senese tra intervalli musicali e letture. Dal 2 al 4 marzo: il percorso totale è di circa 34 chilometri (12 per chi partecipa solo la domenica). Prezzo: 75 o 130 euro (a seconda del numero dei giorni).
Un’altra proposta di Walden ha per scenario l’Umbria. Il ritrovo è a Spoleto dove poter ammirare le chiese romaniche, salire al bosco sacro e all’eremo francescano di Monteluco, per poi seguire un tratto della ferrovia abbandonata della Valnerina, che collegava Spoleto a Norcia.
Il viaggio prosegue verso le sorgenti del Clitunno e il castello di Pissignano. E poi Trevi, arroccata sul suo balcone sulla valle Umbra. L’ultimo giorno si raggiunge il castello di Scandolaro dove agli ospiti viene servito un pranzo a base di fiori ed erbe primaverili.
Si dorme in monasteri, agriturismi e in una delle più antiche residenze d’epoca, l’Eremo delle Grazie, casa di cardinali e museo ricco di tesori che colpì per la sua atmosfera anche Michelangelo, e aperto esclusivamente per i viaggiatori. Dal 29 marzo al 1 aprile (4 giorni, 3 notti). Ore di cammino giornaliere: 4-6. Euro 400 (gruppo di 8-14 persone). Per maggiori info: 051-62.64.172, info@waldenviaggiapiedi.it
Il tour su due ruote in Salento è un’idea di Zeppelin (www.zeppelin.it). Dalla barocca Lecce alla “città isola” di Gallipoli (nella foto sotto), e poi lungo la costa ionica fino a Santa Maria di Leuca. Quindi Otranto, la città più a Est d’Italia, con la cattedrale e il famoso Castello aragonese, per tornare a Lecce dalla costa adriatica. Si pedala in media per 50 chilometri al giorno per 6 giorni. Ospitalità in piccoli alberghi. Dal 5 al 10 aprile. Prezzo 550 euro (5 notti, a persona in stanza doppia). Minimo 10 massimo 25 partecipanti. Per informazioni: 0444-52.60.21, info@zeppelin.it. Possibilità di tour individuali (senza gruppo) di 7 giorni, sempre alla scoperta del Salento con l’organizzazione tecnica di Girolibero (www.girolibero.it).

Per chi progetta un viaggio solidale, culturale e soprattutto intercontinentale, l’Associazione T-Erre (www.t-erre.org) -in collaborazione con l’associazione “Progetto Rwanda (progettorwandafe.org) che segue programmi di sviluppo locale nell’ambito dell’agricoltura e dell’imprenditorialità femminile-, propone di andare nel cuore dell’Africa, in Rwanda. A Kigali, città in continuo sviluppo, visita al museo di storia naturale, al memoriale del genocidio del 1994, ai mercati e alle cooperative di artigiani locali. Si prosegue per il parco “Akagera”, con una moltitudine di paesaggi e animali della savana e le città di Butare e Nyanza, sede della monarchia ruandese, del museo nazionale e del balletto tradizionale. La foresta pluviale di Nyungwe è una riserva naturale incontaminata con più di 200 specie fra alberi, uccelli, scimpanzè, fiori e orchidee.Lungo il lago Kivu (nella foto sotto) il panorama è variegato: colline, piantagioni di tè e caffè, acque termali, isolette. Per ultimo, sono previste escursioni nel parco Virunga, sui 5 vulcani, dimora dei gorilla di montagna. Durante il viaggio si entra in contatto con i produttori e l’artigianato locale: il cibo, le danze, la produzione del vino e di banane, i laboratori di ceramica e utensili in terra cotta, l’intreccio di vasi e vassoi in fibra naturale. Si dorme presso il Centro Soroptimist, gestito da un’associazione di donne, a Kanombe-Kigali, presso la casa di accoglienza “Hameau des Jeunes S. Kizito” di Musha, presso la Home S.Jean di Kibuye e la casa di accoglienza di Musanze, gestita dall’associazione Granello di Senape. Dal 24 marzo al 9 aprile. Prezzo: circa 2.400 euro (volo incluso). 5-10 partecipanti. Per informazioni: 0546-63.42.80, info@t-erre.org

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