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Cultura e scienza / Recensioni

La pagina dei librai (da Altreconomia 206)

Le recensioni di questo numero sono a cura di di Simone Rollo, libreria “Le Officine Culturali Ergot” di Lecce: libreria, casa editrice indipendente, luogo di socialità e cultura

Tratto da Altreconomia 206 — Luglio/Agosto 2018

Le Officine Culturali Ergot nascono a Lecce nel giugno 2004,  al proprio interno oltre ad ospitare una piccola libreria indipendente con testi selezionati uno ad uno e una neonata omonima casa editrice, sono anche un luogo di socialità e cultura divenute negli anni punto di riferimento cittadino e nazionale per la programmazione di iniziative editoriali nel campo della promozione della lettura e legate al mondo dell’arte e della cultura in generale. Li trovate a Lecce, in piazzetta Ignazio Falconieri.

Albo illustrato
Racconti dei nonni, fragili e preziosi
I racconti dei nonni hanno sempre un qualcosa di magico. In questo lavoro scritto da Mauro Scarpa e illustrato da Felicita Sala, il candore dei capelli di un nonno si intreccia con il colore rosso delle emozioni e degli abiti della protagonista della narrazione. Un nipote che potrebbe essere ciascuno di noi, in un viaggio a ritroso nel tempo, che ascolta con attenzione dinnanzi a un caminetto ciò che il proprio nonno, in un mix di realtà e fantasia, ha da raccontargli. Una storia che parla d’amore. Del primo amore del nonno quando anch’egli era un ragazzino e si invaghì della figlia del fornaio e dell’amore che, incondizionatamente, un bambino può provare verso quei capelli bianchi così saggi e allo stesso tempo così fragili. Un libro per ragazzi che può essere letto con piacere  da tutti, pagine  in cui la narrazione e l’illustrazione si fondono trasportando il lettore nella tipica atmosfera del racconto.

Perchè mio nonno ha i capelli bianchiM. Scarpa Illustrato da F. Sala, Zoolibri, pp. 32, euro 15



Saggistica
Un’analisi del populismo
Per mutare in meglio una società necessita di ottimi maestri. Per mutare in peggio è sufficiente che “la gente” sia referente di se stessa, con punti di riferimento confusi e con enunciazioni che colpiscano la pancia degli individui. In questo libro il giornalista Leonardo Bianchi ripercorre gli ultimi dieci anni di eventi nazionali legati a quello che oggi possiamo definire populismo, analizzandone le derive giustizialiste che altro non sono, a giudizio dell’autore, che “un’inseguire i propri incubi privati favorendo  i movimenti politici che li hanno cavalcati con successo spacciandoli per ideologie”. È il caso di leggere questo testo, augurandoci che possa contribuire a riportare i “cittadini” a un principio di realtà smarrito a vantaggio di teorie e prassi lontane da una contemporaneità che si possa definire civile e progressista.

La gente. Viaggio nell’Italia del risentimentoLeonardo Bianchi, Minimum Fax pp. 362, euro 18,00



Autobiografia

Dalla perdita alla rinascita
Annie Ernaux, classe 1940, è considerata una delle massime esponenti del panorama culturale francese. Sebbene a un primo approccio possa sembrare una scrittrice che si rivolge alla sua generazione, non a torto i suoi lavori sono considerati dei “classici contemporanei amati da generazioni di lettori e studenti”. In una donna sono racchiuse molteplici donne, dal ruolo nella società a quello familiare, la Ernaux ne seziona tutte le sfaccettature. Punto di partenza di questo volume è un momento drammatico della vita l’autrice, che elabora il lutto per la perdita della madre, scrivendone i passaggi della sua vita. Perché un lutto è anche una nuova nascita e in questo libro non si può non provare empatia con la scrittrice che, in poco meno di cento pagine, elabora quasi una psicoanalisi della vita con la madre, ripercorrendone le tappe più importanti con una scrittura semplice ed emotiva che può accompagnare il lettore aiutandolo a comprendere anche se stesso.

Una donnaAnnie Ernaux, L’orma editore, pp. 32, euro 13,00


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