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Ambiente / Varie

Le due ruote quotidiane

Se pedalate ogni giorno tra casa e ufficio, ma anche se lo fate salturiamente, potrete raccontare la vostra esperienza (e gli eventuali disagi) nel sondaggio promosso dalla Federazione italiana amici della bicicletta. L’obiettivo: raccogliere dati utili per la formulazione di politiche per la mobilità sostenibile, come quelle di cui scriviamo nell’articolo "Le città che sanno muoversi" su Altreconomia 168.
Leggi qui l’approfondimento sulla ciclabilità in Italia da Ae 162 "Pedalata non assistita"

Alzi la mano chi pedala per andare al lavoro. È tempo di “raccontare” come (e perché) lo fate, attraversando quale paesaggio (urbano, ma non solo), indicando le principali difficoltà che incontrate nel tragitto casa-ufficio (o scuola, officina, teatro, biblioteca). Ve lo chiede un sondaggio, online fino al 15 marzo e promosso dalla Federazione italiana degli amici della bicicletta (FIAB), che ha l’obiettivo di indagare le abitudini di chi usa quotidianamente la bici, per conoscerne meglio esigenze e aspettative. Di “comprendere quali sono le ragioni per scegliere la bicicletta per i propri spostamenti quotidiani, o, al contrario, le criticità che ancora oggi possono rendere complicato utilizzare le due ruote -spiega un comunicato stampa-, al fine di proporre soluzioni sempre più efficaci e condivise per dare più spazio alla mobilità dolce, innescando un circolo virtuoso che decongestioni le città e migliori la salute di tutti”.

“La mobilità casa-lavoro ha un fortissimo impatto sulla viabilità, e rappresenta un momento critico per il sistema dei trasporti di ogni città, sia per quanto riguarda i livelli di congestione del traffico sia in relazione all’inquinamento acustico e ambientale”, come evidenzia anche l’approfondimento sulle "città che stanno muoveri", pubblicato sul numero di febbraio 2015 di Altreconomia.

Quella promossa da FIAB è la prima indagine su larga scala condotta in Italia sul tema degli spostamenti casa-lavoro sulle "due ruote". Partecipare al sondaggio è molto semplice, basta seguire il link: www.fiab-onlus.it/bicilavoro

Le domande si concentrano sul tipo di percorso, in ambiente urbano o extraurbano, sui costi sostenuti per il trasporto e sull’eventuale possibilità di combinare bicicletta e mezzi pubblici. Un’attenzione particolare è rivolta al contesto logistico, e in particolare alla presenza di parcheggi attrezzati per le biciclette o di altre facilities sul luogo di lavoro. Tra tutti coloro che parteciperanno al sondaggio verranno sorteggiati dei premi.

I risultati del sondaggio "In bici al lavoro: come e perché" saranno presentati da FIAB al Convegno Internazionale Velo-City 2015 in programma a Nantes in Francia dal 2 al 5 giugno, evento di risonanza mondiale per quanto riguarda il ciclismo urbano e le politiche legate alla mobilità ciclabile organizzato dalla Federazione Europea dei Ciclisti (ECF), di cui FIAB è socio per l’Italia.

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