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Ambiente / Attualità

La festa di ènostra per l’inaugurazione dell’impianto eolico collettivo di Gubbio

Foto d'archivio - © Laura Ockel - Unsplash

Il 9 ottobre a Cerrone (PG) la cooperativa energetica saluta l’entrata in funzione della turbina costruita grazie alla partecipazione delle socie e soci. Servirà 900 famiglie. È solo l’inizio: sul territorio si progetta di avviare una comunità energetica. “Una ribellione dal basso al modello fossile”, racconta la presidente Sara Capuzzo

Inaugura sabato 9 ottobre l’impianto collettivo eolico “Il Cerrone”, situato nei pressi di Gubbio (PG) in Umbria, costruito da ènostra, la cooperativa energetica che fornisce energia rinnovabile con garanzia d’origine attraverso un modello di partecipazione e condivisione.

L’impianto eolico, realizzato grazie alle socie e ai soci sovventori della cooperativa, coprirà il fabbisogno di elettricità di 900 famiglie. La struttura, dotata di una singola turbina, ha una potenza di 900 kW mentre la produzione media all’anno sarà di 2 GWh. È stato costruito a Cerrone, a 11 chilometri da Gubbio, in una zona non visibile dalla piana e lontana dai centri abitati. Il progetto ha superato la valutazione di sostenibilità, ricevendo parere positivo da parte della Regione Umbria e del Comune di Gubbio che hanno verificato gli impatti acustici e sul territorio. Le poche case, situate ai piedi del rilievo, non risultano disturbate dal rumore e sono abitate dai precedenti proprietari dei terreni, diventati soci della cooperativa e coinvolti nel progetto per cui realizzeranno il servizio di custodia dell’area. L’impianto è stato sviluppato insieme a Sunenergise, società di Perugia costituita da un team di ingegneri e tecnici esperti nel settore degli impianti elettrici, che ha avuto l’incarico di gestire e realizzare i lavori fino alla messa in esercizio della turbina.

Il cantiere è stato avviato nell’agosto 2020 mentre nel settembre 2020 sono iniziati i lavori per la realizzazione della strada e l’adeguamento della viabilità. Sono stati poi realizzati gli scavi per la fondazione e posizionati i pali. Terminate le prove foniche e di stabilità, è stato predisposto il sito per il getto di calcestruzzo. L’installazione della turbina eolica è avvenuta il 15 giugno di quest’anno. “C’è stata una risposta positiva anche da parte dei cittadini. Oggi aumenta il numero di chi si dice interessato e vuole partecipare al progetto”, dice ad Altreconomia Sara Capuzzo, presidente di ènostra. “Inoltre in questa fase di preparazione, sono stati coinvolti anche artigiani e imprese locali. Stiamo iniziando a pensare con i cittadini alla possibilità di sviluppare una comunità energetica. La sensazione è che questo sia solo l’inizio”.

“Il Cerrone” è stato costruito grazie al “Fondo di produzione”, lo strumento della cooperativa finalizzato alla raccolta di capitale sociale dedicato alla costruzione o all’acquisto di impianti di produzione. Un esempio di transizione dal basso. “Le risorse utilizzate sono state anche quelle dei fondi precedenti, come il ‘Fondo energia’. I soci sovventori, tra vecchi e nuovi, sono circa un migliaio e possono dire di avere partecipato all’impresa”, aggiunge Capuzzo. Sono sovvenzionati anche due ulteriori impianti in fase di progettazione: un impianto da 500 kW dotato di una turbina rigenerata depotenziata installata in un’area a vocazione agricola a Crispiano, in provincia di Taranto, e l’impianto fotovoltaico di Brindisi da 845 kWp, realizzato sul tetto di un’azienda metalmeccanica. “I territori si stanno muovendo. Si sta capendo che abbiamo l’opportunità di spostare i poteri e gli equilibri diventando protagonisti di una ribellione al modello fossile”.

Per festeggiare la messa in funzione della turbina eolica, ènostra organizza un momento di incontro proprio nell’area in cui sorge “Il Cerrone”. Oltre alla presidente Sara Capuzzo ci saranno Gianluca Ruggieri (vicepresidente di ènostra), Filippo Mario Stirati (sindaco di Gubbio), Stefano Ciafani (presidente di Legambiente), Anna Fasano (presidente di Banca Etica), Gianni Girotto (senatore e presidente della decima commissione permanente Industria, commercio e turismo), Gianmarco Papi (ingegnere e titolare di Sunergize), Mario Lusetti (presidente Legacoop nazionale) mentre Giuseppe Onufrio (direttore esecutivo di Greenpeace Italia) sarà presente con un contributo video.

Alle ore 18 verrà proiettato il documentario “We the power”, diretto da David Garrett Byars e prodotto da Patagonia, che racconta il movimento delle comunità energetiche in Europa e il ruolo che ricoprono nella transizione. “Per noi è una grande emozione. I soci hanno risposto con forte partecipazione. Il progetto è sentito e sono in molti a voler condividere il traguardo raggiunto”, prosegue Capuzzo. “Questo ci gratifica: ci fa capire che abbiamo preso la direzione giusta e che si sta rispondendo a un bisogno e a una voglia di partecipare ed essere protagonisti”.

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