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Altre Economie / Varie

La capitale del commercio equo

A fine maggio 2015 Milano ospita la World Fair Trade Week, con l’assemblea della WFTO e la prima fiera mondiale dedicata al settore

Tratto da Altreconomia 166 — Dicembre 2014

Milano, a maggio 2015, sarà il centro di un altro mondo possibile. La World Fair Trade Week si terrà infatti nel capoluogo lombardo dal 23 al 31 maggio 2015: in questa occasione importanti eventi animeranno la città -nominata “capitale mondiale del commercio equo e solidale- per un’intera settimana.
Sarà il più importante evento del Fair Trade in assoluto, che avrà come cuore il senso più profondo e innovativo del commercio equo e solidale e il suo rapporto con i cittadini.
La narrazione del Fair Trade si concentrerà infatti sulla presenza di agricoltori, produttori e imprese da tutto il mondo, sul domestic fair trade -il modo in cui l’economia solidale si declina a livello locale- e soprattutto sul concetto di responsabilità, vale a dire il modo in cui le organizzazioni di commercio equo e solidale garantiscono a tutti l’eccellenza del prodotto, una filiera commerciale virtuosa e uno sviluppo che possa davvero “nutrire”  il mondo.
Le persone e le organizzazioni stesse -tra cui gli organizzatori World Fair Trade Organization e Agices-Equo Garantito– saranno i protagonisti dell’evento.
In concomitanza con Expo Milano 2015, l’Esposizione Universale sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, la World Fair Trade Week sarà un’occasione importante per portare i contenuti del movimento del commercio equo e solidale nei temi centrali del dibattito globale su produzione e distribuzione del cibo e sullo sviluppo sostenibile.
Questo contributo innovativo darà voce ai rappresentanti di migliaia di comunità di artigiani e agricoltori in Asia, America Latina e Africa, e a tutti coloro che tentano di riscrivere le regole del commercio secondo la logica della sostenibilità sociale e ambientale. L’obiettivo è quello di rimettere al centro il tema della dignità dei lavoratori e del lavoro -a tutte le latitudini- e allo stesso tempo proporre nuove soluzioni ai bisogni dei cittadini. Saranno agricoltori e produttori da tutto il mondo a testimoniare l’esistenza di imprese e organizzazioni che vincolano la propria attività produttiva e commerciale al perseguimento di una giustizia economica che rispetti persone e natura, contribuendo alla riduzione di povertà, esclusione sociale e dissesto ambientale.

L’evento principale della World Fair Trade Week sarà la 13° Conferenza biennale della WFTO, l’organizzazione mondiale del commercio equo e solidale. Ogni anno, infatti, l’Organizzazione organizza un’assemblea generale per i suoi soci (nata nel 1989, la WFTO oggi è costituita da oltre 450 soci: sono organizzazioni di commercio equo e solidale appartenenti a circa 70 Paesi in tutto il mondo), ma ogni due anni organizza anche una conferenza mondiale che precede l’assemblea. Questa conferenza biennale -che nel 2013 si è tenuta a Rio de Janeiro- è lo spazio per l’incontro tra i soci, lo scambio di idee e buone pratiche, gli scambi commerciali.
Alla conferenza biennale sono invitati tutti i protagonisti della filiera del Fair Trade mondiale, le istituzioni, docenti ed esperti.
“Il concetto di ‘responsabilita’ -si legge nel “Manifesto” dell’iniziativa- attraverserà tutta la Fair Trade Week, rendendo visibile come le organizzazioni di commercio equo e solidale garantiscano l’eccellenza del prodotto, una filiera commerciale virtuosa e uno sviluppo che possa davvero ‘nutrire’ il mondo. Ma -anche- come esse sostengano consumatori e istituzioni nella consapevolezza del profondo significato sociale del ‘consumo’, col quale si possono incentivare o meno modelli economici e produttivi virtuosi”.
Un tema importante sarà quello della cosiddetta “power in supply chain”, cioe il potere di condizionamento del “libero mercato” esercitato dalla concentrazione del potere nelle mani di pochi attori economici, che tende a ridurre concorrenza, biodiversita e ruolo dei produttori, nel Sud come nel Nord del mondo. È questo un tema non legato solo al dibattito interno al Fair Trade ma importante per il mondo esterno. Durante tutta la settimana si terranno molti eventi (il calendario, sempre in aggiornamento, è su www.worldfairtradeweek.org). Dal 29 al 31 maggio al Politecnico di Milano (in via Giovanni Durando 10, alla Bovisa) si terrà il quinto Fair Trade International Symposium. L’obiettivo di ricercatori e studiosi è comprendere come sviluppare in modo critico il movimento del Fair Trade e analizzarlo nei suoi fattori chiave e nei suoi valori. Negli stessi giorni, un manipolo di ristoranti milanesi e alcuni tra i loro più rinomati chef offriranno menù, piatti e degustazioni, ispirati agli ingredienti equosolidali e si terrà una sfilata di moda etica ed equo solidale in una prestigiosa location della città della moda per antonomasia.
Nella World Fair Trade Week si terrà inoltre l’assemblea di AGICES-Equo Garantito, l’Assemblea generale del commercio equo e solidale.

L’evento di maggior impatto sarà tuttavia Milano Fair City, la prima Fiera mondiale del commercio equo e solidale. Si svolgerà dal 28 al 31 maggio 2015 nella splendida location della Fabbrica del Vapore, nel centro di Milano. L’evento ospiterà 200 espositori provenienti da tutto il mondo, produttori attivi all’interno di filiere equosolidali dal cibo all’artigianato, dai produtti esotici a quelli del “domestic FairTrade”, dai progetti di cooperazione internazionale all’economia solidale italiana. Sono in programma incontri di alto livello, laboratori, degustazioni e punti ristoro equosolidali e biologici.
L’ingresso è libero. Info: http://milanofaircity.org
 

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