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Informàti per agire n° 6 – Luglio 2009

La newsletter dei soci di Altra Economia

Cari soci,
ecco il “numero 6” della newsletter “Informàti per agire”, l’appuntamento mensile destinato ai soci della cooperativa Altra Economia.
Quest’e-mail è anche un invito, da parte della redazione (redazione@altreconomia.it) e del consiglio di amministrazione a partecipare, in modo critico e costruttivo, alla vita della cooperativa. L’informazione per agire, vi chiede di continuare ad agire per l’informazione libera e indipendente: scrivete le vostre impressioni a soci@altreconomia.it.

Mondo soci
Sabato 16 maggio 2009 a Milano, presso la sede operativa di Altreconomia in via Calatafimi 10, si è tenuta l’assemblea della cooperativa.
I soci hanno votato l’ingresso nel capitale di FondoSviluppo, nuovo socio sovventore della nostra società, con la sottoscrizione di azioni per un valore complessivo di 75.000 Euro.
Abbiamo anche approvato il bilancio, che per chi non lo ha ancora fatto è scaricabile dal sito internet della cooperativa, nell’area riservata a ciascuno socio (per attivare il vostro profilo potete contattare l’ufficio soci all’indirizzo soci@altreconomia.it o la redazione al numero di telefono che trovate in calce a questa lettera).
In breve: il risultato dell’esercizio 2008 presenta una perdita di15.671 euro, un valore poco superiore all’esercizio precedente (-14.204). Esaminando le voci di bilancio si vede che la perdita è interamente dovuta all’accantonamento di un fondo svalutazione crediti per un valore di 17.800 euro che, aggiunti al residuo  rimasto dal precedente esercizio portano il valore di tale fondo a 19.000 euro. La necessità di effettuare tale accantonamento e di presentare quindi un bilancio in perdita nasce d due considerazioni: la prima è relativa all’andamento economico della gestione tipica della nostra società che mostra un saldo positivo di circa 4.800 euro; la seconda è la necessità di proseguire nell’opera di consolidamento patrimoniale della cooperativa.

Infine, è stato presentato documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione che costituisce una proposta per un Piano di Sviluppo della nostra Cooperativa nei prossimi tre anni (lo trovate sulla home page del sito di Ae: http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=2012&fromHP=1).
È importante per noi che su questo documento si apra un dibattito che, speriamo, veda la partecipazione di tutti i soci e i lettori. Dovrà concludersi entro il mese di novembre 2009, quando ci sarà la convocazione di un’altra assemblea in cui sottoporre all’approvazione la versione definitiva del Piano.
A supporto del dibattito è stata attivata una apposita lista di discussione, con possibilità di inserire commenti. Invitiamo tutti i soci e gli abbonati a partecipare a questo percorso che traccerà le linee guida del nostro futuro.

La cooperativa Altra Economia conta 391 soci persone fisiche: 114 sono donne e 277 uomini. 38 sono i soci persone giuridiche. Il capitale versato è di 178.850 euro.
Anche sul numero di luglio/agosto della rivista abbiamo pubblicato una pagina pubblicitaria dedicata alla cooperativa Altra Economia invitando tutti i nostri lettori a diventare soci.
Continuate ad informarvi e a far associare su: www.altreconomia.it/soci

Campagna abbonamenti
“Rompete le righe”. Dall’ultima pagina della rivista, abbiamo lanciato con numero di luglio/agosto una nuova campagna abbonamenti: “Il lettore di Ae si riconosce anche d’estate -si legge-. Ecco allora un compito per le vacanze, fuori dagli schemi: rinnovate il vostro abbonamento oppure trovate un nuovo lettore di Ae. L’informazione indpendente non va in ferie!”.
L’obiettivo: rilanciare la rivista nel mondo delle economie solidali, tra le famiglie che fanno parte dei gruppi d’acquisto solidale, tra i volontari nelle botteghe del commercio equo.
Abbiamo bisogno di nuovi lettori, e siamo convinti che anche le “pagine indipendenti” siano necessarie per cambiare il mondo (per chi se lo fosse perso, leggetevi il bel libro Informazione, istruzioni per l’uso di Giulio Sensi o l’inchiesta sul numero di febbraio 2009 di Ae, adesso disponibile anche on-line).
Perciò, raccontate agli amici la nostra rivista, fatela leggere a qualche vecchio amico, spiegatela ai volontari delle botteghe: chi conosce Ae, inizia ad apprezzarla; chi conosce Ae, sa farla apprezzare: siete voi la nostra migliore “campagna abbonamenti”.
Sul nostro sito, c’è un banner promozionale della campagna abbonamenti: chiediamo ai nostri soci che hanno un sito o un blog, la disponibilità ad ospitarlo: per far crescere l’informazione indipendente serve anche il web, come hanno fatto per primi quelli di Pace e sviluppo.
Intanto, continua la promozione della campagna abbonamenti a prezzo speciale rivolta ai gruppi d’acquisto solidale (Gas). L’idea è quella di considerare Ae alla pari degli altri prodotti “artigianali, da filiera corta e biologici” che entrano nel paniere di un Gas. Proponetelo ai vostri amici se fate parte di un Gas. Per info scrivete a francesco@altreconomia.it

“Shock economy Abruzzo. Viaggio in un terremoto di sistema” – il numero 107 di Altreconomia
Il numero di luglio/agosto di Altreconomia si apre con un reportage dall’Abruzzo, dove siamo stati un mese prima del G8, scoprendo che L’Aquila somiglia molto a New Orleans dopo l’uragano Katrina: i fondi pubblici stanziati per fronteggiare l’emergenza, e garantire l’assistenza e la ricostruzione, serviranno a far “ripartire” solo ciò che è funzionale al sistema. È la lezione della shock economy: in nome del ritorno alla normalità, anche piccole aziende biologiche e cooperative di produzione e consumo diventano anticorpi economici, sociali e culturali da debellare.
Circa 50mila persone restano sfollate, nelle tendopoli o presso hotel della costa, mentre Governo e Protezione civile pensano solo a dar vita al Piano “C.a.s.e.”, una ventina di nuovi quartieri dove realizzare condomini per 13mila abitanti. Un favore a chi aveva comprato quei terreni agricoli, e oggi se li vede espropriare come edificabili. Le case sfitte (almeno 3mila, secondo l’Associazione dei costruttori locali) restano sfitte, e i cantieri aperti prima del 6 aprile fermi: scelte prese dall’alto, senza valutare le reali esigenza degli aquilani, tornare nella loro città, diventata “zona rossa”.

L’inchiesta del mese è dedicata alla corsa all’appalto: una manciata di aziende si spartiscono il mercato delle opere pubbliche italiane. Nel 2007, il bilancio complessivo delle 50 maggiori società italiane di costruzioni era 19 miliardi di euro. Le prime dieci, da sole, coprono metà del giro d’affari, e invece di farsi concorrenza lavorano assieme in associazioni temporanee d’impresa o consorzi, impedendo di fatto l’ingresso di imprese straniere. Radiografia di un settore che non conosce crisi, con schede dedicati ai 6 “campioni” del settore costruzioni in Italia.

Pubblichiamo un’intervista esclusiva con Nicola Gratteri: procuratore aggiunto a Reggio Calabria, combatte la ‘ndrangheta da oltre vent’anni e -spiega- “contro la criminalità organizzata serve più carcere”, pene più dure per i reati tipici di mafia, camorra e ‘ndrangheta, senza rito abbreviato né benefici dopo la condanna. Una tesi “politicamente scorretta”.

E, ancora: un reportage dal Sudafrica (anche la locomotiva del continente africano fa i conti con la crisi economica) e un approfondimento sull’Islanda (dove la ripresa dopo la bancarotta dell’autunno 2008 è affidata alle donne); l’esperienza della filiera corta padovana, con le cassette di Bio Rekk, e l’orto veneziano recuperato per l’agricoltura biologica e sinergica.
 
Appuntamenti con la redazione
Venerdì 17 luglio, a Trieste, nel giardino di Androna degli Orti 4/b, all’interno della Rassegna Donne al Cinema 2009, presentazione del libro Coltivare la città a cura di Andrea Calori. Incontro con le due co-autrici Francesca Federici e Daphne Sanvito.

Libri in uscita (e in lavorazione!)
È appena uscito Come depredare il Sud del mondo (64 pp., 3 euro). Il libro di Andrea Baranes è un “manuale per uscire dalla crisi sfruttando i Paesi poveri”, e racconta tutti gli strumenti che il Nord del mondo ha utilizzato e continua ad utilizzare per prosperare a danno di molti disperati (paradisi fiscali, accordi commerciali, finti aiuti allo sviluppo, nuovi strumenti finanziari).
Nel corso del mese di giugno, abbiamo ristampato Coltivare la città, Come passare al software libero e vivere felici, Piccola guida al consumo critico dell’acqua.  
L’elenco completo dei libri di Ae è su www.altreconomia.it/libri

Per le botteghe: una mostra fotografica sull’Amazzonia made in Ae
"Nel cuore della terra" è un’esposizione fotografica in 12 pannelli nata dal reportage che illustra la copertina del numero 100 della rivista. Le foto sono state scattate a Mamirauá, durante la stagione dell’enchente, i mesi, fra aprile ed agosto, della “grande marea” che inonda le piane dell’Amazzonia. Mamirauá, uno dei cuori dello Stato di Amazonas, seicento chilometri ad Ovest di Manaus, è la prima riserva sostenibile del Brasile e la più grande area protetta pluviale del mondo: fu istituita, grazie al lavoro del biologo José Marcio Ayers, nel 1990. È una delle più preziose storie di eco-sostenibilità dell’America Latina. Protegge un territorio vasto oltre un milione di ettari. Qui vivono, in 63 villaggi, poco più di seimila persone. Sono quasi tutti caboclos, ribeirinhos, gente del fiume, dalle antiche discendenze meticce. Vivono di pesca e di agricoltura .
L’autore del reportage è Andrea Semplici, giornalista e fotografo, collaboratore di Altreconomia.
L’affitto della mostra costa 150 euro più le spese di spedizione. È possibile promuovere l’iniziativa sul territorio in collaborazione con Ae. La redazione invierà tutto il materiale informativo, copie della rivista e il libro di Adriano Marzi Chico Mendes. Una vita per l’Amazzonia.

Novità sul web
Da metà marzo è attivo il nuovo sito di Altreconomia, con un rinnovato negozio virtuale che prevede anche un collegamento diretto tra contenuti del sito e prodotti in vendita. Ogni utente può registrarsi e potrà controllare lo stato del proprio abbonamento o degli ordini, oltre a rinnovare l’abbonamento direttamente dal sito. Tutti gli abbonati sono stati trasferiti con i propri dati sulla nuova anagrafica: a loro si richiede solamente di attivare il proprio profilo online per accedere a tutti i servizi.  
Gli utenti registrati avranno l’opportunità di accedere in anticipo ad alcuni contenuti del sito: gli articoli degli ultimi numeri della rivista. Navigate, soci, per scoprire anche gli sconti a voi riservati!
Info: www.altreconomia.it

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