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In Nicaragua si muore ancora: i fatti dietro la frutta


L’accampamento dei “contadini contaminati”
è sul lato opposto del marciapiede su cui affaccia il palazzo dell’Assemblea nazionale a Managua. Loro sono le vittime del Nemagon, composto chimico dagli effetti devastanti per l’uomo e per l’ambiente, utilizzato nelle piantagioni di banane dal 1964 al 1991.

L’accampamento spunta ogni volta che le transnazionali (Dow Agro Sciences, Del Monte, Shell, Occidental Chemical Corporation, Standard Fruit, Dole, Chiquita) contestano la legge, per non dover pagar loro le rispettive indennizzazioni. Nonostante questo, in Nicaragua di Nemagon si continua a morire. Solo negli ultimi 7 anni sono morti più di 1800 contadini, senza contare gli oltre 11800 che nel frattempo si sono ammalati.

di José Carlos Bonino

Questi campesinos, arrivati dalle montagne, fanno parte ormai del paesaggio sociale urbano, perché tornano a intermittenza per manifestare. In Nicaragua si continua a parlare molto del Nemagon, utilizzato nelle piantagioni fino agli anni 90 benché proibito fin dal 1979 negli Stati Uniti d’America. Un recente studio realizzato dal Cira (Centro para la Investigación de Recursos Acuáticos de Nicaragua) a maggio di quest’anno, ha scoperto la presenza del Nemagon nelle falde acquifere, in aggiunta ad altri 10 pesticidi.

Attraversando la tendopoli, dove vivono più di 2000 campesinos, incontro Daisy Ambota, anche lei malata come i suoi figli: uno è nato con insufficienza renale e l’altro è sterile. La donna mi racconta che il 7 giugno e il 2 luglio alcuni sconosciuti hanno sparato da una macchina in corsa, ferendo due persone.

Lei crede che questo sia successo perché la causa intentata dalla loro associazione (Asotraexdan) è vicina al giudizio. La deputata al Parlamento centroamericano Socorro Sandoval, indignata, dice: “Tutti i governi finora hanno voluto utilizzarci!”. Nel mentre mi spiega che anche l’attuale governo del presidente Ortega (del Fsln, Frente Sandinista de Liberaciòn Nacional) ha fatto finta di non vedere l’accampamento, come i precedenti governi. E che il prossimo morto andranno a vegliarlo presso la segreteria del partito sandinista.

Info: www.itanica.org

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