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In carcere un signore della guerra, ma da solo

Victor Bout, condannato a New York, starà in carcere per almeno 25 anni. Senza battere ciglio. Durante il processo ha infatti celato dietro la sua espressione gelida tutte le informazioni sulle complicità di un sistema, quello dei trasferimenti di armi, troppo grande e complesso per non avere sponde politiche e governative.

faccia di bronzo nel ricevere il verdetto

4 capi di imputazione e dove si dice abbia preso armi – figura leggendaria come si può vedere anceh dal film – http://www.nytimes.com/2011/11/03/nyregion/viktor-bout-guilty-in-arms-trafficking-case.html?_r=2&smid=tw-nytimes&seid=auto

però strano sia che ci sia stato braccio di ferro per estradizione (ricordiamo arresto in thailandia) sia che non si sia difeso? forse ci sarà scambio, forse sa di avere avuto protezioni e di poterle avere

infatti non  va dimenticato che ha supportato ect (report di Finardi)

quindi commercio di armi è strutturale, però è giusto perseguire trafficanti perchè tutti lo possono diventare >> ricordare mio pezzo e quelo che sta succedendo a perugia

però non così facile: è infatti il caso di Minin (link report RETE) ormai pluri-citato e il fatto che il nostro governo non ha ancora recepito posizione comune sul brokeraggio

sono proprio così soli i trafficanti? certo importante prenderli (link campagne http://trackingbout.posterous.com/viktor-bout-trial-campaigners-react-to-verdic) ma senza nuove regole….

 

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