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Diritti

IL PACCHETTO PISANU-PRODI…

IL PACCHETTO PISANU-PRODI Le nuove misure dette antiterrorismo non sono ancora state approvate, ma per i motivi opposti a quelli che sarebbe stato logico attendersi: i contrasti non sono con la sinistra e una visione garantista della democrazia, ma con…

IL PACCHETTO PISANU-PRODI

Le nuove misure dette antiterrorismo non sono ancora state approvate, ma per i motivi opposti a quelli che sarebbe stato logico attendersi: i contrasti non sono con la sinistra e una visione garantista della democrazia, ma con la Lega Nord e il suo furore autoritario. Il ministro Pisanu qualche giorno fa nel suo discorso in parlamento ha mangiato la foglia dopo la presa di posizione di Romano prodi, che aveva pronunciato un deciso no a "leggi speciali". Sembrava che il candidato leader del centrosinistra si fosse fatto interprete della tradizione garantista e antirepressiva assai appannata di questi tempi; in realtà si è trattato di un pronunciamento che il buon Pisanu – vecchia scuola democristiana come Prodi – ha colto come un invito: gli è bastato esordire in parlamento dicendo di non pensare a "leggi speciali" per ottenere l’approvazione dell’opposizione, come richiesto peraltro dal presidente Ciampi.

In realtà le proposte di Pisanu configurano proprio dei provvedimenti speciali, che ledono le garanzie e le libertà dei cittadini, pur essendo noto a tutti – Prodi e Pisanu in primis – che si tratta di misure del tutto irrilevati al fine della lotta al terrorismo. Pisanu vorrebbe estendere il fermo di polizia a 24 ore (allargando quindi i poteri incontrollati della polizia),  concedere la facoltà di offrire permessi di soggiorno in cambio di informazioni riservate, prevedere la possibilità di "colloqui investigativi" senza la presenza di un avvocato. Sono provvedimenti destinati ad avere un effetto duraturo sul nostro sistema incestigativo e giudiziario: le esigenze di garanzia e tutela dei diritti passano in secondo piano in una fase storica caratterizzata da xenofobia, paure verso migranti e musulmani e una diffusa sensazione di insicurezza.

La Lega Nord, che occupa da tempo l’estrema destra dello schieramento politico e non perde occasione per seminare razzismo, vorrebbe leggi ancora più speciali e mirate contro l’immigrazione, ma è solo un gioco delle parti. Il vero dato politico, quando il pacchetto Pisanu sarà approvato con il consenso dell’opposizione, è che compiremo un altro passo verso quel modello di democrazia autoritaria che è in costruzione da qualche anno. Con l’alibi del terrorismo, ma sapendo bene che le nuove misure non aggiungono niente all’attesa di sicurezza della popolazione, mentre tolgono garanzie e diritti a tutti.

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