Il campo profughi di Jenin dopo i raid dell’esercito israeliano
Quello di inizio luglio è stato il più massiccio attacco nell’area dal 2002. Le operazioni militari hanno colpito i civili, lanciando anche gas lacrimogeni in un ospedale e speronando le ambulanze. I mezzi pesanti hanno devastato le strade. Per i Relatori speciali dell’Onu si è trattato di “una punizione collettiva” della comunità palestinese
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