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Ambiente

Grandi manovre prima di Cancun

I Paesi che hanno dato vita all’ALBA (la Alternativa Bolivariana para la América)e cioè Venezuela, Bolivia, Ecuador, Cuba e Nicaragua si stanno riunendo in questi giorni in Bolivia per concordare un’agenda politica comune sui problemi ambientali, sul cambiamento climatico e…

I Paesi che hanno dato vita all’ALBA (la Alternativa Bolivariana para la América)
e cioè Venezuela, Bolivia, Ecuador, Cuba e Nicaragua si stanno riunendo in questi giorni in Bolivia per concordare un’agenda politica comune sui problemi ambientali, sul cambiamento climatico e sui diritti della Madre terra in vista della prossima Conferenza delle Parti Onu di Cancun.
La Ministra boliviana dell’Ambiente e dell’Acqua, María Esther Udaeta ha dichiarato che il suo Paese ha inserito tra gli obiettivi del Comitato di Tutela della Natura, nato in senso al coordinamento dei Paesi dell’Alternativa Boliviarana, un documento che permetterà ai Paesi dell’ALBA di "implementare, sviluppare azioni congiunte per tutelare i diritti della Madre Terra e quelli degli esseri viventi".
L’incontro prevede la partecipazione dei Ministri dell’Ambiente di Bolivia, Ecuador, Cuba, Nicaragua e Venezuela con l’obiettivo di progettare politiche comuni e concretizzare azioni per ricondurre le proprie attività produttive in armonia con l’ambiente. La riunione si concluderà stasera a La Paz.
Il Comitato di Difesa della Natura si baserà su questa visione per "ristabilire l’armonia tra la natura e l’umanità". Nello stesso tempo, si cerca di sviluppare azioni urgenti per bloccare la depredazione, lo sfruttamento, l’abuso e la distruzione del patrimonio ambientale, soprattutto dopo i risultati della Conferenza delle Parti di Nagoya sulla Biodiversità che hanno sancito un terreno comune per contrastare biopirateria e distruzione forestale.
Tra gli argomenti affrontati, òa necessità di inserire la gestione e la protezione ambientale tra le politiche pubbliche dei Paesi, in maniera tale da sostenere lo sviluppo di uno sviluppo alternativo come punto di arrivo di un lavoro di analisi e ricerca che dovrà fotografare la situazione attuale di protezione e tutela ambientale, come base di partenza per azioni concrete di mitigazione delle emissioni e soprattutto di adattamento al cambiamento climatico.
 

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