Una voce indipendente su economia, stili di vita, ambiente, cultura
Altre Economie

G8 di Genova, impunità e vergogna

A margine della sentenza sulla scuola Diaz, che assolve "per non aver commesso il fatto" l’ex capo della polizia Gianni De Gennaro e l’ex dirigente della Digos di Genova Spartaco Mortola, accusati di aver indotto alla falsa testimonianza l’ex questore…

A margine della sentenza sulla scuola Diaz, che assolve "per non aver commesso il fatto" l’ex capo della polizia Gianni De Gennaro e l’ex dirigente della Digos di Genova Spartaco Mortola, accusati di aver indotto alla falsa testimonianza l’ex questore di Genova Francesco Colucci, pubblichiamo il commento del Comitato "Verità e giustizia" per Genova.

L’ex capo della polizia e un vice questore sono stati scagionati dall’accusa di avere spinto l’ex questore di Genova a testimoniare il falso nel processo per le violenze, i falsi e gli arresti ingiustificati alla scuola Diaz. Ne prendiamo atto. Ma la sostanza non cambia: i testi delle intercettazioni si commentano da soli.
Forse non sono sufficienti a costituire una prova sotto il profilo penale, ma sono in perfetta sintonia con la condotta tenuta dai vertici della polizia di stato nei processi seguiti al G8 di Genova: rifiuto di assumersi le proprie responsabilità davanti ai cittadini; rifiuto di collaborazione con i magistrati; ostacoli sistematici al
corso della giustizia. I pm al processo Diaz hanno parlato di comportamento omertoso del vertice di polizia.
Si è cercato o ottenuto l’impunità, soprattutto ai gradi più elevati della scala gerarchica, e sono state concesse scandalose promozioni ai dirigenti di grado più alto imputati a Genova. Nei soli processi per Diaz e Bolzaneto sono comunque arrivate 29 condanne, a riprova – se mai ve ne fosse bisogno – delle brutalità e degli scempi compiuti da uomini in divisa nel luglio 2001. In aggiunta la Corte Europea per i diritti dell’uomo ha condannato lo stato italiano a risarcire la famiglia di Carlo Giuliani, ucciso da un carabiniere assolto senza processo.
Come cittadini ci vergogniamo per questo degrado morale e civile e per le protezioni garantite da tutti i governi che si sono succeduti, ma chi ha avuto e mantiene ruoli di responsabilità ai vertici della polizia di stato, anche se assolto, dovrebbe arrossire molto più di noi.

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Altreconomia per non perderti le nostre inchieste, le novità editoriali e gli eventi.


© 2024 Altra Economia soc. coop. impresa sociale Tutti i diritti riservati