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Cose da altre case

Ri-pensare l’arredamento con una filosofia del riciclabile. Una proposta della cooperativa Insieme di Vicenza, da un’idea di Elvezia Allari. Con questa iniziativa, all’attività di recupero di mobili antichi e oggetti curiosi si, la coop affianca quella di progettazione d’interni

 

Su quel piccolo tavolino, un tempo s’impastava il pane: ripulito della farina e della polvere e restaurato a regola d’arte è diventato un tavolo colorato per la sala; il vecchio mobile da ufficio, ridipinto, è diventato una credenza e il divano vintage, ricoperto con una tela di lino, ha un’aria nuova e pulita. Sono alcuni degli oggetti del nuovo progetto “Cose da altre case”, realizzato dalla cooperativa Insieme di Vicenza, da un’idea dell’artista Elvezia Allari: portare l’esperienza e la creatività della cooperativa fuori dai locali di via Dalla Scola per entrare nelle case delle persone e nei locali della città (e non solo) arredandone gli interni secondo i principi del recupero e del riuso creativo.
Così Elena, restauratrice della cooperativa, unisce l’attività ormai consolidata di recuperare e ridipingere antichi mobili antichi e oggetti curiosi, alla nuova progettazione d’interni: un gioco di squadra che unisce i saperi e la manualità dei lavoratori della cooperativa -come Elena- all’esperienza artistica di Elvezia, che si occupa invece della parte di restyling.
Il progetto “Cose da altre case” è in bella mostra all’interno della cooperativa, dove è stata allestita una vera e propria vetrina a tema, che si rinnoverà ogni mese per presentare combinazioni sempre nuove e originali di mobili e oggetti recuperati. In questo modo, è possibile «sensibilizzare le persone suggerendogli cosa potrebbero fare nelle loro case con l’aiuto della cooperativa Insieme», spiega Elvezia.
Infatti, non solo è possibile acquistare mobili e oggetti direttamente tra quelli recuperati dalla cooperativa: spesso l’alternativa è più vicina di quanto si pensi, proprio nelle nostre case. «Senza dover continuare a comprare cose nuove, è possibile ripensare gli arredamenti che abbiamo in casa, prima di disfarcene -osserva Elvezia-: spesso si tratta di oggetti che ridipinti e restaurati possono acquisire una nuova dignità, una nuova collocazione, una nuova vita».
Ecco allora che la cooperativa si propone di entrare nelle case dei cittadini: chi è interessato a rinnovare la propria casa, o ad arredarla dal principio, può chiedere una consulenza alla cooperativa, che farà una prima visita alla casa per valutare lo stato dell’arte. Da quel momento, infatti, si inizia a ragionare attorno alle possibilità di ripensare le stanze a partire dalla valorizzazione di quello che già contengono: mobili e oggetti che possono mostrare volti nuovi e inaspettati. La consulenza è a pagamento, ma vuole essere accessibile a tutti (i tempi e i costi variano a seconda del tipo di lavoro e degli spazi), sfidando la logica delle grandi catene di arredamento fuggendo la serie industriale per ridare valore a pezzi unici e riciclati.

La cooperativa Insieme si trova in via Dalla Scola 255, a Vicenza, ed è aperta dal martedì al sabato dalle ore 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19; il lunedì dalle ore 15 alle 19.
Per ulteriori informazioni sul progetto “Cose da altre case” è possibile contattare la cooperativa Insieme (tel. 0444 511562; www.insiemesociale.it), oppure Elvezia Allari (tel. 338 1744973; www.elvezia-allari.it).

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