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“Nessuno sa veramente fin quando l'attuale ascesa continuerà! Il problema numero uno è che l'industria internazionale del petrolio è entrata in un nuovo territorio (ma non vuole ammetterlo) – un territorio completamentefuori dalle regole. Il secondo problema è che con timone dell'OPEC ormai inutilizzabile il bastimento del petrolio non risponde più a nessun comando noto.”È l'ammissione, da parte di un addetto ai lavori, che l'OPEC ha ormai ben pochi margini di manovra e che la sua rinuncia di fatto, anche se non ufficiale, a porre un tetto alla produzione petrolifera dei paesi membri,indica che le capacità produttive sono ormai al limite, come indicano da tempo gli esperti dell'Aspo (http://www.peakoil.net/).”Non ci sono più scorte”, diceva qualche mese fa il presidente dell'OPEC Purnomo Yusgiantoro (http://news.bbc.co.uk/2/hi/business/3529976.stm) e sarebbe meglio prenderne atto.

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