Una voce indipendente su economia, stili di vita, ambiente, cultura
Interni / Attualità

La Cina attracca nei porti italiani. Gli affari del Dragone lungo la Via

Il porto di Ravenna investirà 235 milioni di euro in quattro anni per scavare i fondali fino a 14 metri, per la costruzione di sei chilometri di banchine e 200 ettari di aree logistiche - © autorità portuale di Ravenna

Con la “Belt and Road Initiative”, Italia e Cina rinforzano un’alleanza che porterà un maggiore controllo cinese tra gli altri sui porti di Trieste e Genova. Le imprese colgono l’occasione per richiedere “grandi opere” (anche inutili)

Tratto da Altreconomia 216 — Giugno 2019

Per accedere a questo contenuto abbonati o acquista la rivista in digitale

Hai già acquistato la rivista o sei abbonato? Accedi per usufruire dei contenuti.

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Altreconomia per non perderti le nostre inchieste, le novità editoriali e gli eventi.


© 2024 Altra Economia soc. coop. impresa sociale Tutti i diritti riservati