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Bilanci di giustizia, bilanci di saggezza

L’incontro nazionale della Campagna Bilanci di Giustizia si è tenuto a Marina di Massa dal 24 al 26 agosto 2006.

Il tema di questo anno è stato: “Bilanci di giustizia, bilanci di saggezza”.

Dopo i precedenti incontri dedicati a temi concreti quali il consumo sostenibile, l’acqua, la finanza, la politica e l’energia, per il tredicesimo anno di vita della Campagna si è pensato di continuare sul tema dell’energia. Ma non intesa, come lo scorso anno, come consumo e risparmio energetico, sostenibilità ed energie alternative (vedi pannelli solari, fotovoltaici, energia eolica ecc.): l’incontro nazionale si è rivolto all’energia interiore, quella che spinge i bilancisti a porsi continue domande, a modificare il loro stile di vita ed il loro modo di consumare per ricercare un nuovo equilibrio con la natura, con le cose e svincolandosi dalle regole di questo mercato, che produce, da un lato benessere e ricchezza per alcuni e dall’altro povertà e miseria per tanti.

E di ciò i bilancisti non vogliono essere complici.

di Piestefano Durantini

Nella loro sete di giustizia nei rapporti nord-sud, le famiglie aderenti alla campagna, avendo sempre presente il loro prezioso strumento di lavoro quotidiano, la scheda di bilancio mensile, hanno approfondito, in questo loro incontro nazionale, la figura di Raimon Panikkar. Sacerdote cattolico di origini indiane, ponte tra oriente ed occidente, che attraverso l’ecosofia, propone una esperienza di saggezza che coinvolge il piano dell’esistenza e dell’esperienza, mediante una conversione profonda del modo di pensare e di essere, cercando un approccio olistico a quel legame esistente tra Dio, l’uomo e la terra.

Attraverso gli interventi di Don Achille Rossi, parroco di Città di Castello, del Professor Fulvio Manara, filosofo e ricercatore universitario e con l’ausilio di una videointervista effettuata a R. Panikkar dalla televisione svizzera, i bilancisti, divisi in sottogruppi, hanno potuto riflettere sui profondi concetti di questo monaco indiano e trovare spunti interessanti per i temi a loro più cari che caratterizzano la Campagna Bilanci di Giustizia. Ma anche semplicemente per conoscersi meglio attraverso proficue relazioni reciproche, che spesso sfociano in veri e propri scambi e condivisioni di riflessioni ed esperienze cha animano le azioni di ciascun aderente.

Anche questo anno non sono mancati gli utili laboratori autogestiti, che spaziavano dall’auto ad olio vegetale, all’autoproduzione di sapone, seitan e tofu, piadine romagnole, formaggio, fino ad altri che approfondivano la spiritualità nel quotidiano, l’energia, la politica ed i massaggi. Bellissimo quello che impegnava le decine di bambini presenti nella splendida falegnameria degli gnomi.

L’ultimo giorno, durante la sessione plenaria, sono stati presentati i coloratissimi lavori dei bambini e dei ragazzi ed il rapporto annuale che contiene i dati informativi ed economici inviati mensilmente alla segreteria nazionale da ogni famiglia aderente.

Quattro giorni con i bilancisti hanno trasmesso tante sensazioni positive e l’esempio dato da ogni famiglia fa ben comprendere che con un po’ di impegno e sobrietà si può modificare il nostro stile di vita secondo criteri di giustizia, che ci consentono di capire, non solo che un mondo diverso è possibile e necessario, ma che per loro già esiste.

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