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Diritti

Articolo 3 contesta l’invito del sindaco Tosi al corso dell’Unicef

Il sindaco leghista di Verona, Flavio Tosi, è stato come noto condannato per istigazione alla discriminazione in base alla legge Mancino. E’ uno di quei casi da tenere a mente quando ci si accosta alla Lega Nord e alle sue…

Il sindaco leghista di Verona, Flavio Tosi, è stato come noto condannato per istigazione alla discriminazione in base alla legge Mancino. E’ uno di quei casi da tenere a mente quando ci si accosta alla Lega Nord e alle sue politiche, o di fronte ai veementi dinieghi – spesso corredati da querele – che la Lega oppone a chi la indica come partito xenofobo, assimilabile ad altre formazioni europee di estrema destra.

Qui sotto è riportata una comunicazione di Articolo 3, un’associazione mantovana che svolge un importante lavoro di osservazione sui comportamenti discriminatori. Articolo 3 è stata fondata da organizzazioni nate in seno a gruppi sociali molto diversi fra loro ma uniti dalla condizione di minoranza: rom, omosessuali, ebrei.

Articolo 3 protesta per la presenza del sindaco Tosi a un convegno organizzato dall’Unicef (vedi allegato), la quale replica – com’era logico attendersi – che Tosi introdurrà una delle sezioni di lavoro e che le sue posizioni o affermazioni non coincidono – e lo stesso vale per tutti gli altri relatori – con quelle dell’ente organizzatore.

La risposta è burocratica, la sostanza è quella evidenziata da Articolo 3, ossia la legittimazione sociale e culturale del "discorso politico" che Tosi rappresenta: nemmeno una condanna inflitta in tribunale per violazione della legge Mancino è bastata a indurre i dirigenti dell’Unicef a evitare l’invito del sindaco. Sarebbe bene ricordare che di disattenzioni e minimizzazioni è fatta la storia del razzismo.

 

La lettera di Articolo 3
 
Buongiorno,
sarete già stati raggiunti dalla notizia del convegno che l’Università di Verona, facoltà di Scienze dell’Educazione e Scienze Economiche, ha organizzato in collaborazione con UNICEF, di cui alleghiamo il programma. Molte persone, avvocati, associazioni, insegnanti, docenti universitari di Verona, che ci hanno informate di questo fatto.
 
Tra le relatrici e i relatori previsti compare il nome del Sindaco veronese Flavio Tosi, irrevocabilmente e definitivamente condannato per il delitto di propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull’odio etnico razziale (legge Mancino) con sentenza di Cassazione depositata il 30 ottobre 2009. Il titolo del suo intervento è: Non fare, fare o fare bene?
 
Non sappiamo con quali parole descrivere l’indignazione che proviamo e quanto questo fatto pesi sulla rete di vicende, grandi e piccole, che si stanno consumando attorno a quella sentenza (ne parliamo anche nella nostra newsletter n°4), nel tentivo di sminuirne il valore.
 
Molte e molti nomi illustri si sono rivolti ad UNICEF per protestare; la risposta fa riferimento alla libertà di confronto. Ci pare grave confondere il ‘confronto’ (ci sarà mai termine più abusato?) con i crediti formativi che tale relatore darà agli studenti e alle studentesse sulla base di uno dei più gravi reati contro la dignità delle persone, dignità che sarà oggetto del convegno.
 
Proprio poche sere fa abbiamo visto la trasmissione Tetris, su la7, dove Flavio Tosi alla sola domanda afferente alla sua condanna ha risposto di voler precisare di essere stato condannato per "aver fatto chiudere un campo nomadi abusivo". Dunque, nessun ravvedimento, a quanto pare.
 
Se non sarà impedita questa violazione noi saremo presenti il 14 aprile all’Università di Verona. Nel frattempo cerchiamo di dare voce ai diritti umani, all’antidiscriminazione al contrasto del razzismo.
 
Siamo a disposizione per ogni ulteriore informazione e vi chiediamo di volervi mantenere in contatto.
 
 
Angelica Bertellini ed Eva Rizzin
 



RISPOSTA DI UNICEF:
il Sindaco di Verona  interverrà nel Corso Universitario "Negli Obiettivi del nuovo millennio: oltre  i miei confini. Dimensione individuale e sociale dell’uomo: problemi e  soluzioni" organizzato dal Comitato provinciale dell’UNICEF di Verona insieme  ad altri relatori. Il confronto, anche tra posizioni diverse, risulta essere  una delle modalità centrali della proposta culturale che l’UNICEF rivolge al  mondo universitario anche tramite l’attivazione di tali corsi  multidisciplinari.
Come sempre, le opinioni espresse dai relatori non  necessariamente rispecchiano le posizioni dell’Organizzazione, e gli incontri  sono caratterizzati dalla possibilità, per i corsisti, di intervenire ed  esprimere le proprie opinioni, arricchendo così il dibattito che risulta  essere parte integrante di ogni singola lezione.
Cordiali  saluti
UNICEF Italia
 

 

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