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Ambiente: da oggi si svuota la cantina


Il 9 ottobre 2006 è l’Overshoot Day
, il giorno a partire dal quale le risorse prodotte dal pianeta non sono più sufficienti a soddisfare i consumi dell’uomo. Da questo momento fino alla fine dell’anno, consumeremo
le “scorte” ecologiche della Terra, erodendole inesorabilmente. Un po’ come arrivare al 21 del mese ed aver già finito lo stipendio. E ogni anno è peggio: poiché il consumo di risorse dell’umanità cresce, l’Overshoot Day si avvicina sul calendario. Il primo fu il 19 Dicembre 1987, nel 1995 , dopo soli 8 anni, é caduto il 21 novembre facendo un balzo di quasi un mese, ora é al 9 ottobre…

I calcoli diffusi oggi dal Global Footprint Network mostrano che a partire dal 9 ottobre sino alla fine dell’anno, gli esseri umani vivranno al di là delle risorse ecologiche messe a disposizione dal nostro pianeta. Le ricerche effettuate dall’organizzazione non profit statunitense in collaborazione con nef (the New Economics Foundation), una organizzazione indipendente inglese, dimostrano che l’umanità ha già consumato la quantità totale di risorse rinnovabili che la natura ha prodotto quest’anno. 

 

Ogni anno il Global Footprint Network calcola l’Impronta Ecologica dell’umanità, ovvero la sua necessità di aree coltivabili, pascoli, foreste, zone di pesca e le confronta con la biocapacità globale, ovvero la possibilità degli ecosistemi di generare risorse e di assorbire rifiuti.  A seguito di una innovazione introdotta dal nef, questa valutazione viene ora utilizzata per determinare la data esatta in cui noi, come comunità globale, cominciamo a far crescere il nostro deficit ecologico annuale. Quindi il 9 ottobre, definito “Overshoot Day,” la domanda di risorse inizia a superare le disponibilità rinnovabili naturali.

 

“L’umanità sta eccedendo nell’uso della sua “carta di credito ecologica” e può solo farlo  liquidando il capitale naturale del pianeta”, dice Mathis Wackernagel, Direttore esecutivo del Global Footprint Network. “Sebbene ciò può essere fatto per un breve periodo, continuare su questa strada porta all’esaurimento di risorse come le foreste, gli oceani e le terre agricole sulle quali si basa tutta la nostra economia”.

 

L’Overshoot é stato definito “il più grande problema che dobbiamo affrontare”. Pur essendo ancora poco noto al pubblico, le cause e gli effetti dell’overshoot (il sovraconsumo) sono tanto semplici quanto significativi. In ogni dato anno, se l’umanità mangia più cibo di quanto ne viene prodotto, noi abbiamo bisogno di dar fondo alle nostre riserve; se gli alberi vengono tagliati più velocemente della loro ricrescita, le foreste diventano più piccole dell’anno prima.



L’Overshoot Day ci fa capire che il nostro stile di vita attuale sta esaurendo il capitale naturale terrestre, cosa che mina il futuro dell’umanità. Attualmente, l’Impronta Ecologica dell’umanità é almeno il 30% più grande della biocapacità del pianeta. In altre parole c’é bisogno di un anno e tre mesi affinché la Terra rigeneri ciò che usiamo in un singolo anno.

 

“E’ per questi motivi che da alcuni anni stiamo cercando di diffondere questo indicatore tra i cittadini” dice Roberto Brambilla collaboratore del Gruppo Impronta Ecologica di Rete Lilliput, uno dei settantacinque partner del Global Footprint Network che lavorano insieme per contenere il sovrasfruttamento “riteniamo infatti che oltre al pericolo di distruggere gli ecosistemi naturali ci sia un urgente bisogno di far capire quanto sia squilibrato l’accesso alle risorse, fatto che genera enormi tensioni sociali nel mondo”

 

Ogni anno, a partire dalla metà degli anni ’80 il nostro deficit ecologico contribuisce ad aumentare il debito ecologico globale. Uscire dal debito e fermare il sovraconsumo significa riportare la domanda entro il livello sostenibile dal pianeta.  

 

Mezzi di valutazione come l’Impronta ecologica, che confrontano la nostra domanda con le capacità naturali di fornire risorse, ci possono aiutare nel nostro bilancio ecologico che possiamo soddisfare riducendo la domanda, diminuendo la crescita demografica, consumando meno risorse pro capite, incrementando l’efficienza nell’uso delle risorse, incrementando gli ecosistemi  strategici per la fornitura di rifornimenti e aumentando la loro produttività netta. Intraprese insieme, queste azioni possono aiutarci a proteggere sia la biodiversità che a fermare il sovraconsumo.

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Info:

 

Per  ulteriori informazioni contattare:

            Rete Lilliput – Gruppo Impronta Ecologica

Roberto Brambilla 338 88 03 715

 

 

Main Overshoot Day Media contact at Global Footprint Network:

Brooking Gatewood

510 839 8879 x 102

314 550 6559 (cell, anytime)

 

Global Footprint Network interview contact:

Justin Kitzes

510-839-8879 x 101

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