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Ambiente

26 e 27 novembre, “Ridurre si può”, in tutta Italia

In occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti (19-27 novembre), un week end di azioni, fuori e dentro i supermercati, per dimostrare che si possono ridurre i nostri rifiuti partendo dai gesti più semplici, come fare la spesa con più attenzione a quel che si infila nel carrello.

Tutti possiamo contribuire a ridurre l’impatto dei rifiuti sui nostri territori. Come? Facendo acquisti consapevoli. Il 26 e il 27 novembre, in occasione di Ridurre si può, ci troverete con i nostri banchetti davanti ai supermercati: vogliamo mostrarvi come è semplice diminuire la quantità di rifiuti che produciamo quotidianamente partendo da piccoli accorgimenti quando facciamo la spesa.
Per tagliare con le confezioni superflue e ridurre insieme il conto della spesa, è sufficiente, per esempio, acquistare prodotti con imballaggio ridotto e facilmente riciclabile, preferire le ricariche per saponi da bucato e detergenti per la casa, acquistare frutta e verdura sfusa evitando quella già pesata e imballata in vaschette di polistirolo, usare sportine riutilizzabili al posto di quelle usa e getta.

L’edizione di quest’anno di Ridurre si può porrà inoltre l’accento sul problema dei sacchetti sospetti, che hanno letteralmente invaso i negozi di vendita al dettaglio: sacchetti in plastica corretti con l’aggiunta di additivi chimici e spacciati per buste "bio", ma che di bio hanno, in realtà, poco e niente. Si tratta infatti di sacchetti che non sono né compostabili né facilmente riciclabili, inquinanti quanto le vecchie sporte in polietilene.
Con Ridurre si può accenderemo i riflettori sulla necessità di mantenere alta l’attenzione affinché la legge che lo scorso gennaio ha messo al bando gli shopper in plastica monouso venga rispettata e non aggirata da furbi escamotage.

Ecco il comunicato di Legambiente:

Il 26 e il 27 novembre saremo davanti ai supermercati per promuovere buone pratiche di riduzione dei rifiuti. Un mondo più pulito è possibile!

Produrre meno rifiuti è la prima e imprescindibile regola per una corretta e sostenibile gestione dei rifiuti.

Nel week-end di fine novembre, sabato 26 e domenica 27, troverete i nostri bancetti davanti ai supermercati: vogliamo dimostrarvi quante tonnellate di rifiuti si possono risparmiare partendo da semplici gesti quotidiani come fare la spesa. E’ sufficiente, per esempio, acquistare prodotti che non facciano un uso sconsiderato degli imballaggi, usare sportine riutilizzabili o quelle in materiale biodegradabile, usare le ricariche per saponi da bucato e detergenti per la casa, acquistare frutta e verdura sfusa evitando quella già pesata e imballata in vaschette di polistirolo.

Ridurre si può, che proponiamo per il quarto anno consecutivo, è la campagna di informazione e sensibilizzazione che rivolgiamo ai cittadini, alle amminastrazioni locali, alle imprese per promuovere comportamenti consapevoli e sostenibili.

La nostra azione di sensibilizzazione è rivolta anche ai distributori e ai produttori di beni: una sinergia di intenti farà discariche meno piene, i nostri territori più puliti e liberi da sprechi inutili. La vittoria per l’ambiente segnata dalla dismissione dei sacchetti in plastica alle casse dei grandi e piccoli esercizi commerciali e’ solo un passo in avanti su cui comunque bisogna vigilare. Il rischio ora è l’immissione sul mercato di sacchetti che di biodegradabile hanno ben poco, non sono compostabili né tanto meno riciclabili, anzi pieni di additivi chimici. Con la campagne Ridurre si può accenderemo i riflettori sulla necessità di controlli continui che garantiscano il rispetto della legge disincentivando escamotage dannosi per la collettività.

Risurre si può fa parte delle iniziative messe in campo per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.

Tra qualche giorno in questa pagina tutti gli appuntamenti 

Vi segnaliamo il convegno del 26 novembre a Napoli: Prevenzione, raccolta differenziata e riciclaggio: la sfida delle grandi città. Clicca qui per visualizzare il programma 

Le azioni di Ridurre si può

Disimballiamoci: gli imballaggi costituiscono il 60% del volume e il 40% del peso dei rifiuti degli italiani. Spesso si tratta di imballaggi inutili. Li paghiamo due volte:  la prima con la spesa e la seconda quando devono essere smaltiti. Che fare? I volontari di Legambiente davanti ai supermercati inviteranno i cittadini a consegnare almeno un imballaggio inutile tra quelli acquistati con la spesa.  A fine giornata gli imballaggi raccolti verranno avviati nel circuito della raccolta differenziata e successiva fase di riciclaggio. Con Disimballiamoci vogliamo dimostrare che è possibile iniziare subito a diminuire le montagne di rifiuti, inoltre possiamo orientare il mercato verso la produzione di beni meno imballati e impattanti.  

Concorso fotografico No Pack: fotografate l’imballaggio più initile e assurdo e spedite l’immagine a campagne@legambiente.it. Il concorso sarà promosso su facebook. Presto su questa i pagina i dettagli per la partecipazione.  

Mercatini e laboratori del Riuso: i nostri circoli locali organizzeranno un vero e proprio baratto di oggetti. I beni che non si usano più possono essere utilizzati da altri. Oppure, ve lo dimostremo nei nostri laboratori in piazza, oggetti che date per inutilizzabili prima di finire in discarica possono diventare il fulcro di un lavoro artistico e creativo, trasformandosi in nuovi   beni.  

Per i Circoli di Legambiente adesione online

Per maggiori informazioni chiamare lo 06/86268418 o scrivere a g.ledonne@legambiente.it

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